Ho stilato una lista della spesa fittizia e man mano cerco prodotti che abbiano un packaging biodegradabile, con lo scopo di riuscire a eliminare del tutto le confezioni di plastica.
Nella mia lista ci sono anche le bottiglie d’acqua, che qui in sardegna dove mi trovo in questo momento sono fondamentali. L’acqua qui non è potabile, esce marrone dai rubinetti, quindi o si installa un depuratore, ma non son sicura che sia efficace al 100% o si acquistano bottiglie di acqua. Vi assicuro che se ne consuma parecchia. Ogni settimana acquisto 12 bottiglie da 2l per uso personale, per cucinare, lavare la frutta, la verdura e bere.
Immagino che in una famiglia di 4 persone il consumo sia nettamente maggiore anche in città in cui l’acqua del rubinetto è potabile.
Potrei stimare una media di 6 bottiglie la settimana, 24 bottiglie al mese, circa 288 bottigli l’anno per ognuno di noi.
Il numero diventa spropositato ovviamente se si moltiplica per tutti i consumatori di acqua in bottiglia, a cui vanno aggiunte le bottiglie di bibite ecc…
Ho scoperto per caso che una nota marca di acqua usa bottiglie biodegradabili. Non sono propriamente economiche per ora, ma se proprio non possiamo farne a meno possiamo fare uno sforzo.
La bottiglia si deteriora in 80 giorni. Non deve essere la scusa per abbandonarle in giro e ritrovarci sommersi di bottiglie biodegradabili ovviamente, comunque elimineremmo tonnellate di plastica dell’ambiente e dai nostri mari!