Scopriamo insieme le numerose proprietà di questo duttile prodotto che può essere impiegato sia nella cosmesi che per la creazione di  numerosi oggetti artigianali.

La cera d’api, seppur meno conosciuta del miele, del propoli, del polline e della pappa reale, è tra i prodotti dell’alveare più ricco di benefici.

Le proprietà della cera d’api sono così numerose che questa preziosa sostanza si utilizza tutt’oggi in molteplici settori.

Nella cosmesi, ad esempio, grazie alle ricche proprietà protettive ed idrorepellenti la cera d’api è impiegata nella preparazione di cosmetici e prodotti per il corpo.

Particolarmente indicato ad esempio, è per le creme: idoneo per idratare la pelle secca e screpolata d’inverno e come dopo-sole d’estate.

Il suo essere particolarmente duttile la rende ideale per creare sia sculture che preparati in oreficeria, fino alle famose e ricercate candele.

Candele 100% naturali poiché non richiedono l’utilizzo di sostanze sintetiche come la paraffina.

La cera d’api è facilmente reperibile sia in erboristeria che in ferramenta in due tonalità di colore: chiara o scura.

La pigmentazione è legata ai favi di provenienza e al trattamento cui è sottoposta.

Quando la cera è già pulita ha un colore tendente al giallo ed è chiamata “cera vergine”, quando invece è ancora grezza il suo colore è più brunastro, perché ha ancora dei residui come propoli o polline.

Quindi guardiamoci attorno e scopriamo come sfruttare al meglio questo prodotto naturale e eco-sostenibile!