Rossana Mauri Giornalista e Podcaster intervista Barbara Gnutti founder della EFFE – BI

Come si fanno Public Relations nel mondo della moda sostenibile

Siamo circondati dai tessuti oltre ai capi di abbigliamento li troviamo nelle nostre case, negli uffici e in auto.

Oggi scopriamo un mondo mai svelato con Barbara Gnutti PR nel settore moda e attivista della sostenibilità.

Rossana: In un mondo fatto di lobby e guadagni milionari, come si trovano le eccellenze Italiane?

Barbara: Buongiorno e grazie per questo graditissimo invito, ho lavorato per trent’anni in un’azienda tessile di famiglia e nel 2017  ho fondato una società di public relations.

La EFFE – BI é specializzata nella comunicazione di aziende che hanno un fortissimo impatto sia etico sociale che di sostenibilità nel mondo della moda.

Le mie conoscenze erano molto mirate a quel settore denim e ho voluto proprio staccarmi un pò da quel settore per andare sui vari altri step della filiera.

Ho cercato, grazie alle mie conoscenze, quelle che erano e sono le aziende leader dal punto di vista della sostenibilità.

Rossana: Barbara che cosa cerca il mondo dai brand italiani e quelli buoni che cosa hanno davvero da offrire?

Barbara:  Per mia esperienza personale ti posso dire il made in Italy è sicuramente sinonimo di innovazione di creatività, lo è sempre stato e lo sarà per sempre.

Però, soprattutto nel mio settore che è quello del settore dello streetwear, non esiste un buon paese e un cattivo paese.

Esistono a livello globale delle aziende che sono tecnologicamente più avanzate e che hanno fatto dei passi verso la sostenibilità e la tracciabilità, e altre che sono ancora un passetto indietro.

Per citarne alcuni, lavoro con Tonello che produce macchinari per la realizzazione del Denim.

Con la Cadica Group di Carpi che fanno accessori e lavorano tantissimo con l’e-commerce.

Con Zordan 1965 che é una bicorp specializzata nella creazione di negozi del lusso.

Rossana: Un tema oggi fondamentale sul quale si dibatte, e sul quale si imbastiscono nuove leggi, è la tracciabilità.

Tema assai complesso per chi guarda uno scaffale di jeans o che deve scegliere, tra 1000, una giacca o una camicia.

Ma ci sono anche storie meravigliose di moda sostenibile, raccontaci!

Barbara: Potrei raccontartene di incredibili, per esempio la Tonello ha collaborato con un grosso gruppo del Sud America per la salvaguardia delle piccole comunità cilene.

Hanno prodotto una macchina che serve a creare le tinture al 100% naturali quindi con l’utilizzo di materiali reperibile in natura.

Si è pensato di portare le tecnologie di Tonello direttamente in Cile per dare a queste piccole comunità la possibilità di ingrandire le loro produzioni e di sopravvivere.

La storia di Marco si svolge qui, lui va nei boschi a ricercare le radici, le piante, le foglie che abbiano la colorazione organica naturale presente in natura.

Poi con la macchina tingono i tessuti eliminando al 100% l’uso di coloranti chimici e arrivando a produrre discreti quantitativi.

Ma di storie ce ne sono tantissime e se avete voglia di informarvi, cosa che suggerisco con tutto il cuore, ne troverete di stupende.

Sfide Ecosostenibili 7° Stagione – Moda & Public Relations con Barbara Gnutti
Crediti:

Voci narranti di: Rossana Mauri Barbara Gnutti

Musiche di: Raccontipodcast.com

Creative commons

EFFE – BI

PR Media Agency by Barbara Gnutti