Le proprietà della lavanda sono molteplici e tutte da scoprire.

Inevitabilmente la lavanda invoca l’idea di biancheria e armadi puliti, invece, iconograficamente la Provenza e le sue distese azzurre e viola di infiniti campi.

La lavanda viene coltivata per le sue molteplici applicazioni in cosmetica, fitoterapia e aromaterapia, oltre che come ornamento di giardini, aiuole e bordure.

L’uso tipico è quello di conservare la sommità fiorita nei sacchetti che poi vengono riposti in armadi e cassetti non solo per profumare ma anche per svolgere una naturale azione antitarme.

Quello che forse non tutti sanno è che il profumo della lavanda dura davvero a lungo, anche più di un anno, e che quando inizia a svanire, è sufficiente strofinare delicatamente i sacchetti per riattivarlo.

L’olio essenziale unito a creme oppure applicato direttamente sulla pelle per massaggi, aiuta la purificazione delle epidermidi grasse e impure, facilita la cicatrizzazione di piaghe, abrasioni e ferite, stimola la circolazione, specialmente quella del cuoio capelluto.

Infine, questa poliedrica pianta può essere usata anche in cucina nella preparazione di dessert oppure per profumare in modo delicato il miele.

La natura offre sempre tanti spunti e materie prime, anche se per per lungo tempo, abbiamo preferito soluzioni industriali.

Fortunatamente il rinnovato interesse per l’eco-sostenibilità ci ha riportato a riscoprire il nostro territorio ed i suoi benefici.